‘Fa male, per chi vuole bene a Roma, leggere che l’identità culturale della città è appannata e priva di prospettiva. Roma ha vissuto tanti momenti di difficoltà e l’amministrazione Alemanno ha contribuito in maniera evidente a precipitare la nostra capitale in uno stato di degrado che, visti anche i problemi di bilancio, è faticoso e difficile contrastare. Ed è altrettanto evidente che la priorità di una amministrazione che abbia a cuore il benessere dei propri cittadini debba essere quella di garantire i servizi essenziali, la manutenzione della città, la sicurezza. Ma Roma parla al mondo, da sempre, per il suo patrimonio culturale e per la sua storia. Sono convinta che cultura e sostenibilità, e bene ha fatto Luigi Zanda a sollecitare l’amministrazione capitolina, possano essere uno dei volani di quella ripresa e di quello sviluppo necessari per invertire una involuzione pericolosa: non farlo vorrebbe dire rinunciare alla vocazione per cui Roma è amata in ogni continente. Sono certa che il sindaco Marino e la sua giunta troveranno modo e risorse perchè la cultura torni ad essere una delle locomotive della crescita della nostra città’. Lo afferma la senatrice del Pd Monica Cirinnà, commentando la lettera aperta che il Presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, ha inviato al sindaco di Roma Ignazio Marino.

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