‘Con l’approvazione da parte dell’Ecofin della bozza di regolamento che prevede l’istituzione del Fondo europeo per il finanziamento di piani strategici, l’Europa si doterà di un fondamentale strumento operativo per il rilancio degli investimenti’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, capogruppo Pd in Commissione Politiche dell’Europa e responsabile Europa del Pd.
‘Considerevole anche l’impegno dell’Italia – sottolinea l’esponente pd – che ha annunciato un contributo di 8 miliardi di euro, la stessa cifra garantita da Francia e Germania. L’Eurogruppo ha inoltre confermato la valutazione positiva espressa dalla Commissione sulla legge di stabilità italiana. Il nostro Paese ha così superato un esame molto importante, dimostrando che è possibile portare avanti parallelamente politiche di aggiustamento fiscale e riforme strutturali. E’ però fondamentale proseguire speditamente su questa strada per dare piena attuazione a quanto programmato dal Governo – conclude Cociancich – affinché il conseguente consolidamento della ripresa economica, seppur minima, si trasformi in una vera e propria spinta che abbatta il debito pubblico permettendo all’Italia non solo di rispettare quanto promesso, ma anche e soprattutto di riprendere a correre nella crescita economica’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Roberto Cociancich, capogruppo Pd in Commissione Politiche dell’Europa e responsabile Europa del Pd.
‘Considerevole anche l’impegno dell’Italia – sottolinea l’esponente pd – che ha annunciato un contributo di 8 miliardi di euro, la stessa cifra garantita da Francia e Germania. L’Eurogruppo ha inoltre confermato la valutazione positiva espressa dalla Commissione sulla legge di stabilità italiana. Il nostro Paese ha così superato un esame molto importante, dimostrando che è possibile portare avanti parallelamente politiche di aggiustamento fiscale e riforme strutturali. E’ però fondamentale proseguire speditamente su questa strada per dare piena attuazione a quanto programmato dal Governo – conclude Cociancich – affinché il conseguente consolidamento della ripresa economica, seppur minima, si trasformi in una vera e propria spinta che abbatta il debito pubblico permettendo all’Italia non solo di rispettare quanto promesso, ma anche e soprattutto di riprendere a correre nella crescita economica’.