Un ddl per promuovere le società che conciliano profitto e beneficio comune
‘l’Italia è e può restare all’avanguardia nelle benefit corporation, per questo è necessario introdurre quanto prima una normativa che aiuti il settore a crescere’. Lo ha detto il sen. Mauro Del Barba presentando il ddl in materia di cui è primo firmatario. ‘Le Societa’ benefit – ha spiegato – sono società che oltre allo scopo di dividere gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune nei confronto di persone, comunità, territori, ambiente, beni e attività culturali. In sostanza, superando l’approccio ‘classico’ del fare impresa queste società introducono un vero e proprio cambio di paradigma nel settore’.
‘L’intento della proposta – ha aggiunto – è proprio quello di consentire la diffusione nel nostro ordinamento di società che, nell’esercizio della loro attività economica, abbiano anche l’obiettivo di migliorare l’ambiente naturale e sociale nel quale operano’. ‘Il fenomeno è nato negli Usa e diversi Stati hanno approvato legislazioni in materia – ha sottolineato – in Europa le Benefict Corporation si stanno affermando, ma nessuno Stato dell’Unione ha ancora introdotto norme che ne regolino il funzionamento. L’Italia, che vanta ben 10 realtà certificate sulle 80 complessivamente presenti nell’Ue, può quindi porsi con questo ddl all’avanguardia nel dare solidità e certezze ad uno strumento di promozione economica e sociale’.
‘Il nostro Paese, infatti – ha concluso Del Barba – si sta dimostrando particolarmente attento e interessato tanto che sono circa 200 le società che hanno già fatto richiesta della certificazione necessaria per diventare B-Corp. Credo che il Parlamento saprà dare al più presto una risposta a questo settore in crescita, facendo dell’Italia la capofila europea di una nuova visione d’impresa che concilia profitto e sociale’.

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