“La proposta di legge che istituisce il reato universale di gestazione per altri è un dibattito vuoto che per inseguire la propaganda del Governo non si occupa dei veri problemi delle donne. Io non sono tra quelli che sono favorevoli alla gestazione per altri, ma oggi in Aula non si discute di una pratica che è già vietata nel nostro Paese. Oggi si discute su quale fine devono fare i bambini nati dalla gpa in un altro Paese e questa legge è una legge contro i bambini”. Lo ha detto in Aula la senatrice Pd Annamaria Furlan durante l’esame degli emendamenti al disegno di legge sul reato di surrogazione di maternità.
“Che fine fanno questi bambini? Per quanti anni dovranno portare le stimmate di essere nati in un modo diverso? Dobbiamo porci questi interrogativi perché sappiamo bene come nel Paese si faccia spesso fatica a riconoscere le diversità” ha aggiunto Furlan.
“Parlare di dignità della donna significa farlo in tutte le sue sfaccettature. Voglio ricordare oggi in quest’Aula la storia drammatica della bambina abusata in un centro per migranti a Brescia perché viveva in una condizione di promiscuità. E ancora, sarebbe più giusto riservare tempo e ingegno ad una nuova legge sulle adozioni, prendendo anche atto di come è cambiata la famiglia nel Paese e dei diritti delle nuove famiglie” ha concluso la senatrice Pd nel suo intervento.