Gli interventi strutturali per l’infanzia devono diventare centrali nelle politiche di ogni Paese. Lavorare a sostegno dei minori significa investire sul futuro. Oggi in Italia ci sono ancora troppi bambini che vivono in condizione di poverta’ che e’ legata alle condizioni socio economiche delle famiglie ma anche alla carenza di opportunita’ educative e sociali. L’ultimo report presentato da Save The Children dovrebbe farci riflettere tutti: in Italia sono i bambini e gli adolescenti i piu’ colpiti dalla poverta’. Una condizione che se non viene contrastata li condannera’ a una vita senza alcuna opportunita’ di realizzare il proprio futuro”. Lo dice Simona MALPEZZI, senatrice del PD e vicepresidente della commissione bicamerale infanzia e adolescenza. “Dalla scorsa legislatura facciamo delle proposte concrete – aggiunge la parlamentare dem – per combattere la poverta’ educativa a partire dalla gratuita’ delle mense, il sostegno per l’acquisto dei libri di testo, l’investimento in asili nido, l’implementazione della Child Guarantee (colpevolmente dimenticata dal GOVERNO), il sostegno alla comunita’ educante in grado grazie alla rete tra scuola, enti locali e servizi territoriali di costruire un presidio educativo. Un’offerta educativa di qualita’ puo’ interrompere il ciclo vizioso della poverta’, che si perpetua da una generazione all’altra: dalla privazione materiale dei genitori, a quella educativa dei minori che, cresciuti, soffriranno a loro volta della marginalizzazione sociale ed economica. Diamo un segnale insiem – conclude MALPEZZI – maggioranza e opposizione, per costruire un piano di intervento per aiutare una generazione a crescere”.


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