“Il Governo si presenta ancora una volta diviso sul tema della sicurezza e della cybersicurezza del Paese. Il rinvio della questione nel Consiglio dei Ministri di ieri e le dichiarazioni di parte Forza Italia ne sono purtroppo una ulteriore conferma, dopo le gravi divaricazioni delle scorse settimane tra Ministro della Difesa e Sottosegretario con delega ai Servizi. Tutto ciò è allarmante. Ripetiamo la necessità che su questi temi il Governo – la Presidente del Consiglio – faccia chiarezza. Dica al Parlamento se e cosa ha rischiato la sicurezza del Paese. Cosa intende fare davvero per prevenire e contrastare ulteriori rischi. E non si coinvolgano in scontri anche opachi organismi come la Procura Nazionale Antimafia e l’Agenzia per la Cybersicurezza. La Procura nazionale è un presidio fondamentale in questo ambito, con competenze che già le sono attribuite e che riteniamo anche noi giusto rafforzare. L’Agenzia ha a sua volta un diverso ma fondamentale ruolo. Organismi come questi debbono essere perciò messi in condizione di collaborare in modo complementare, senza agitare contrapposizioni che danneggerebbero solo la sicurezza del Paese”.


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